Oggi vedremo i prefissi dimostrativi こ・そ・あ・ど che sono prefissi che andremo a combinare con finali diverse per dimostrare cose, per designare, per indicare cose diverse in quattro posizioni.
È qualcosa di molto giapponese, qualcosa di inerente alla lingua giapponese che non abbiamo in italiano. Tuttavia, non temere, è molto facile. Ti spiegherò tutto.
Immaginiamo la seguente situazione : una discussione tra due personaggi. Abbiamo un locutore, quello che parla, e un interlocutore, quello con cui stiamo parlando, quindi, che ascolta. E saremo sempre in una situazione con un locutore e un interlocutore.
Il prefisso こ designa qualcosa o qualcuno legato al locutore, qualcosa o qualcuno vicino o appartenente al locutore.
Il prefisso そ designa qualcosa o qualcuno legato all’interlocutore, qualcosa o qualcuno vicino o appartenente all’interlocutore.
Il prefisso あ designa qualcosa o qualcuno al di fuori del locutore e dell’interlocutore, qualcosa o qualcuno lontano da entrambi, o che non appartiene a nessuno dei due.
E infine, il prefisso ど corrisponde a qualcosa o qualcuno non specificato. Questo è un prefisso usato per fare una domanda.
Richiama questo diagramma nella tua memoria con le quattro posizioni こ・そ・あ・ど che sono posizionate davanti al locutore e all’interlocutor.
Ora uniremo questi quattro prefissi こ・そ・あ・ど con diverse combinazioni, dieci in totale, per dimostrare, indicare cose concrete o astratte creando sostantivi che possiamo usare come tali nelle nostre frasi. Dai un’occhiata qui sotto.
Aggiungendo ai prefissi こ・そ・あ・ど il prefisso こ, potrò designare un luogo. Poi, sono mostrati i quattro sostantivi usati per designare un luogo.
ここ (questo è il prefisso こ a cui aggiungo la desinenza こ e che designa un luogo corrispondente alla posizione こ dove si trova il locutore.)
そこ (questo è il prefisso そ a cui aggiungo la desinenza こ e che designa un luogo corrispondente alla posizione そ dove si trova l’interlocutore.)
あそこ (questo è il prefisso あ a cui aggiungo la desinenza そこ e che designa un luogo lontano da entrambi, un luogo lontano. Potresti aver notato che il prefisso あ diventa あそ. È あそこ e non あこ. Questa piccola caratteristica non verrà trovata in seguito, quindi memorizzala.)
In italiano abbiamo anche termini specifici per questi tre sostantivi. Possiamo dire :
ここ → Qui
そこ → Lì/Là
あそこ → Là/Laggiù
Tuttavia, comprendi che in italiano questi tre termini, « qui » e « là », non designano un posizionamento fisso, a differenza di quanto avviene in giapponese. Potremmo benissimo usare la parola « là » per designare la posizione di chi parla, per esempio. Puoi usare queste traduzioni come punti di riferimento, ma non sono necessariamente sistematiche.
Infine, abbiamo il sostantivo in cui combiniamo il prefisso ど e il prefisso こ, che ci dà :
どこ → Dove ? (permette fare una domanda su un luogo)
E lì troviamo il nostro sostantivo interrogativo che avevamo già visto nel corso precedente intitolato « Fare una domanda in giapponese ». Ora capisci da dove viene il nome. Quindi, con questo prefisso ど, saremo in grado di creare molti nomi interrogativi che possiamo usare esattamente allo stesso modo di quelli che abbiamo visto nella lezione precedente.
Nota anche che tutti questi nomi sono scritti interamente in kana. C’erano i kanji per scriverli, ma non sono più usati, quindi ora li scriviamo in kana.
Prima di continuare, ti darò rapidamente una frase di esempio :
ジャックはあそこにいる。
Jack è lì.
Semplicemente. Diciamo che sono il locutore, usando あそこ, dico al mio interlocutore che Jack si trova in un luogo lontano da me e da lui, il mio interlocutore.
Altro esempio :
星野とカサンドラはそこにいる。
Ci sono Hoshino e Casandra.
Semplicemente. Stessa situazione, usando そこ, dico al mio interlocutore che Hoshino e Casandra sono in un luogo vicino a lui (vicino al mio interlocutore, capisci bene!)
Bene. Abbiamo tre modi per definire un luogo : nella posizione del locutore, nella posizione dell’interlocutore o lontano da entrambi.
Quindi, aggiungendo ai prefissi こ・そ・あ・ど il suffisso れ, posso designare qualcosa di concreto o astratto.
これ → Questo qui, quello qui (designa qualcosa di vicino al locutore o che gli appartiene.)
それ → Questo lì/là, quello lì/là (designa qualcosa vicino all’interlocutore o che gli appartiene.)
あれ → Questo là/laggiù, quello là/laggiù (designa qualcosa di lontano da entrambi o che non appartiene a nessuno dei due, un oggetto in lontananza.)
どれ → Quale ? Quali ? (permette fare una domanda su qualcosa.)
Per quest’ultimo ti ricordo che in giapponese non esiste né genere né numero e che molto spesso viene suggerito il plurale. Tutto dipenderà, quindi, dal contesto di ciò che designiamo.
Ancora una volta, i termini che ti sto dando in italiano non sono traduzioni sistematiche. Potremmo benissimo usare la parola « questo », indipendentemente dalla sua posizione in relazione al locutore e all’interlocutore.
Prima di continuare, ti darò rapidamente una frase di esempio :
これは電動キックボードだ。
Questo è uno scooter elettrico.
Semplicemente. Con il sostantivo これ, io designo esattamente uno scooter elettrico in particolare. Il sostantivo これ suggerisce che il monopattino elettrico sia vicino a locutore o che gli appartenga.
Altro esempio :
これはフルーツバスケットだ。
Questo è un cesto di frutta.
In questa frase, con il sostantivo それ, io designo esattamente un particolare cesto di frutta. Il sostantivo それ suggerisce che il cesto di frutta è vicino o di proprietà dell’interlocutore.
Ora che siamo arrivati fin qui, bene, ti mostrerò come dire « fino a qui », « fino a là ». È molto semplice e potresti averlo già indovinato :
これまで → Fino a qui
それまで → Fino a lì/là
あれまで → Fino a là/laggiù
Per tua conoscenza generale, sappi che in giapponese, nelle partite di judo, il termine それまで indica la fine di un combattimento e viene pronunciato dall’arbitro ai judoki.
Aggiungendo ai prefissi こ・そ・あ・ど il suffisso の + Nome, possiamo designare una cosa nominata. Prima non davamo un nome alla cosa, ora possiamo nominarla. Io prenderò come esempio la parola ケーキ dall’inglese « cake » che significa « torta ».
このケーキ → Questa torta qui (indica una torta vicino al locutore o che gli appartiene.)
そのケーキ → Questa torta lì/là (indica una torta vicina all’interlocutore o che gli appartiene.)
あのケーキ → Questa torta là/laggiù (indica una torta che è lontana da entrambi o non appartiene a nessuno dei due.)
どのケーキ → Quale torta? (permette fare una domanda su una torta sconosciuta.)
Ancora una volta in italiano possiamo dire « questa torta » senza doverne specificare la posizione esatta.
Immagino che tu lo capisca ora, ma solo per essere sicuro quando ti dico このケーキ, capisci che sto parlando della torta (ケーキ) che appartiene (particella の) alla posizione del locutore (こ). E lo stesso vale per gli altri.
Come al solito ti faccio un esempio :
このケーキはイチゴのタルトだ。
Questa torta è una torta di fragole.
Quindi, hai capito la differenza tra il suffisso れ e il suffisso の + Sostantivo. Nel primo, designiamo una cosa senza nominarla. Nel secondo, designiamo una cosa nominandola con la particella の.
Aggiungendo ai prefissi こ・そ・あ・ど il prefisso ちら possiamo designare una direzione.
こちら → Questa direzione qui (indica la direzione in cui è rivolto il locutore.)
そちら → Questa direzione lì/là (indica la direzione in cui è rivolta l’interlocutore.)
あちら → Questa direzione là/laggiù (designa una direzione che non è né quella in cui è orientato il locutore, né quella in cui è orientato l’interlocutore.)
どちら → Quale direzione ? (permette fare una domanda su una direzione.)
Ora ti faccio un esempio :
私はあちらへ行く。
Io vado in questa/quella direzione là.
Certo, avrai notato che uso la particella へ che, ti ricordo, ti permette di indicare una direzione.
Aggiungendo ai prefissi こ・そ・あ・ど la desinenza っち, potremo designare una direzione in un registro familiare. È esattamente lo stesso di quello che abbiamo appena visto, ma in un registro linguistico più familiare.
こっち → Questa direzione qui (indica la direzione in cui è rivolto il locutore.)
そっち → Questa direzione lì/là (indica la direzione in cui è rivolta l’interlocutore.)
あっち → Questa direzione là/laggiù (designa una direzione che non è né quella in cui è orientato il locutore, né quella in cui è orientato l’interlocutore.)
どっち → Quale direzione ? (permette fare una domanda su una direzione.)
Adesso ti faccio un esempio :
私はあっちへ行く。
Io vado in quella direzione là.
Non ho idea di come trascrivere il registro familiare in italiano, ma l’importante è che tu capisca la differenza in giapponese.
Aggiungendo ai prefissi こ・そ・あ・ど la desinenza なた, possiamo designare una persona... Tuttavia, va notato che i primi due della lista, こなた e そなた sono diventati obsoleti. In questi giorni non vengono utilizzati affatto, quindi non è necessario memorizzarli. Rimangono solo あなた e どなた.
こなた → Obsoleto
そなた → Obsoleto
あなた → Tu (questa è la seconda persona singolare e può essere tradotta anche con « tu » per cortesia.)
どなた → Chi ? (permette fare una domanda su una persona. Questa è una versione più educata di 誰 . だれ)
Ad esempio, se hai bisogno di chiedere a qualcuno la sua identità, ma è meglio essere molto educati, dovresti fare la seguente domanda :
あなたはどなたですか。
Chi sei ?
Se ricordi la tua lezione sulla particella か, potresti aver notato qui che abbiamo la forma educata del verbo だ, cioè です, e che la particella か in questa frase non sostituisce です. In effetti, nella forma educata, questo non viene fatto. Sia scritto che orale, il です è presente per mostrare che stai mostrando rispetto al tuo interlocutore.
Presto avrai un corso sui pronomi personali giapponesi in cui torneremo a こなた, そなた e agli altri nomi precedenti, ma per ora, memorizza ciò che abbiamo appena visto.
Ora, penso che tu abbia compreso tutte queste storie di posizione in relazione al locutore e all’interlocutore, non indicherò più la posizione.
Continuiamo.
Aggiungendo ai prefissi こ・そ・あ・ど la desinenza いつ, potremo designare una persona in modo familiare, quasi sdegnoso. Usato principalmente dagli uomini in Giappone. Attenzione a non usarlo comunque !
こいつ → Questo ragazzo qui
そいつ → Questo ragazzo lì/là
あいつ → Questo ragazzo là/laggiù
どいつ → Che tipo ? (permette fare una domanda su un tipo (registro familiare, limite volgare).)
Ora ti faccio un esempio :
あいつは馬鹿だ。
Quel tipo là è un idiota.
Aggiungendo ai prefissi こ・そ・あ・ど la desinenza んな, saremo in grado di designare qualcosa con un nome.
こんな自転車 → Questo tipo di bicicletta qui
そんな自転車 → Questo tipo di bicicletta lì/là
あんな自転車 → Questo tipo di bicicletta là/laggiù
どんな自転車 → Che tipo di bicicletta ?
Come al solito ti faccio un esempio :
マウンテンバイクはこんな自転車だ。
Le biciclette per tutti i terreni sono quel tipo di bici qui.
Finora tutte le parole che abbiamo creato con i prefissi こ・そ・あ・ど erano sostantivi, ora creeremo degli avverbi.
Aggiungendo ai prefissi こ・そ・あ・ど la desinenza んな + la particella に, saremo in grado di designare qualcosa con un nome.
こんなに → A questo punto qui
そんなに → A questo punto lì/là
あんなに → A questo punto là/laggiù
どんなに → A che punto ?
Quindi eccoci con nuovi avverbi. Questi sono avverbi di grado ed ecco un esempio che abbiamo già visto quando abbiamo fatto la lezione sugli avverbi.
久代と英太はゆっくり歩く。
ひさよとえいたはゆっくりあるく。
Hisayo ed Eita camminano lentamente.
Useremo l’avverbio こんなに con l’avverbio ゆっくり per essere in grado di dire quanto lentamente Hisayo ed Eita camminano.
久代と英太はこんなにゆっくり歩く。
ひさよとえいたはこんなにゆっくりあるく。
Hisayo ed Eita camminano lentamente a questo punto.
Possiamo anche usarli come avverbi di quantità. Questa volta faremo un esempio originale.
ビルスタンは祭壇の前で祈る。
ビルスタンはさいだんのまえでいのる。
Birstan prega davanti all’altare.
Qui possiamo dire :
ビルスタンは祭壇の前でこんなに祈る。
ビルスタンはさいだんのまえでこんなにいのる。
Birstan prega a questo punto davanti all’altare.
In questa frase, indichiamo l’intensità con cui Birstan prega davanti all’altare.
Adesso ti faccio un altro esempio originale con un avverbio che conosci bene :
美子と琴子はチェリーやケーキやアップルパイを沢山食べる。
みことことこはチェリーやケーキやアップルパイをたくさんたべる。
Miko e Kotoko mangiano molte ciliegie, torte e torte di mele, tra le altre cose.
Qui possiamo dire :
美子と琴子はチェリーやケーキやアップルパイをこんなに食べる。
みことことこはチェリーやケーキやアップルパイをこんなにたべる。
Miko e Kotoko mangiano molte ciliegie, torte e torte di mele… a questo punto.
In questa frase indichiamo quanto cibo mangiano Miko e Kotoko. Nota che l’avverbio こんなに che è un avverbio di grado, sostituisce l’avverbio di quantità 沢山 . タクサン.
Aggiungendo ai prefissi こ・そ・あ・ど un allungamento, possiamo definire un modo :
こう → In questo modo
そう → In questo modo
ああ → In questo modo
どう → In quale modo ? In che modo ? Come ?
Quindi eccoci con gli avverbi in un modo che servono a rendere esplicito il modo designato. Ti faccio un nuovo esempio di seguito con l’avverbio di modo どう.
マシューは山をどう登るの?
Come fa Mateo a scalare la montagna ?
Certo, potremmo forse rendere affermativa questa frase usando l’avverbio こう.
マシューは山をこう登るの。
Mateo scala la montagna in questo modo.
Abbiamo altri usi per queste quattro parole. Possiamo usarli in particolare nella descrizione con だ. Ad esempio :
そうだ。
Letteralmente significa « è in questo modo », « questo è il modo in cui si è presentato ». In giapponese, è con questa piccola frase che diremo :
そうだ。
Sicuro ! È chiaro ! Di sicuro ! Quello è.
Questa piccola espressione può essere usata anche per esprimere acquiescenza, conferma di quanto appena detto. Possiamo anche tradurlo come « hai ragione ».
Quindi abbiamo l’espressione :
そうか。
Quindi questo è tutto. Vedo, capisco.
Riferendosi ancora una volta a quello che ci sta dicendo il nostro interlocutore, presentandoci.
Troviamo questi avverbi così in formule educate come :
具合はどう?
Come stai ?
具合 .グあい significa « la salute ». Letteralmente, « per quanto riguarda la salute, come stai ? ».
Possiamo anche usare l’avverbio nel modo どう per fare una proposta :
お茶はどう?
Vuoi del tè ?
Letteralmente, « Per quanto riguarda il tè, come stai ? ».
E, in questo preciso uso del verbo essere di descrizione, どう ha un uso più educato che è いかが. Io prendo i miei due esempi precedenti e vedo come appare :
具合はいかがですか。
Come stai ?
お茶はいかが?
Vuoi del tè ?
Puoi notare la presenza di です, una forma garbata del verbo essere per descrivere だ e la particella finale か per indicare che si tratta di una domanda.
Alla prima domanda :
具合はいかがですか。
Come stai ?
Ti risponderemo :
元気です。
Sto bene.
E alla seconda domanda :
お茶はいかがですか。
Vuoi del tè ?
Ti risponderemo :
はい、お願いします。
Sì, grazie.
Ora che tutto questo è stato trattato in dettaglio, ti darò alcuni dettagli sull’utilizzo di tutte queste nuove parole.
1ra Precisione
Prima di tutto, nota che ci sono formulazioni di sinonimi, specialmente per nomi che denotano un tipo di cosa con nome. Metto sotto i nomi che abbiamo già visto sopra, oltre alle loro formulazioni sinonimi :
こんな自転車 → Questo tipo di bicicletta qui
そんな自転車 → Questo tipo di bicicletta lì/là
あんな自転車 → Questo tipo di bicicletta là/laggiù
どんな自転車 → Che tipo di bicicletta ?
Ora le formulazioni sinonimi :
このような自転車 → Questo tipo di bicicletta qui
そのような自転車 → Questo tipo di bicicletta lì/là
あのような自転車 → Questo tipo di bicicletta là/laggiù
どのような自転車 → Che tipo di bicicletta ?
こういう自転車 → Questo tipo di bicicletta qui
そういう自転車 → Questo tipo di bicicletta lì/là
ああいう自転車 → Questo tipo di bicicletta là/laggiù
どういう自転車 → Che tipo di bicicletta ?
Esistono anche formulazioni sinonimiche per gli avverbi di grado. È lo stesso. Metto sotto i sostantivi che abbiamo già visto sopra, oltre alle loro formulazioni sinonimi :
こんなに → A questo punto qui
そんなに → A questo punto lì/là
あんなに → A questo punto là/laggiù
どんなに → A che punto ?
Ora le formulazioni sinonimi :
このように → A questo punto qui
そのように → A questo punto lì/là
あのように → A questo punto là/laggiù
どのように → A che punto ?
Bene. Ora, se ti imbatti in quelli, dovresti sapere che hanno lo stesso significato.
2a Precisione
Poi, il suffisso ちら, utilizzato per i nomi che indicano una direzione, può essere utilizzato per creare una forma cortese di nomi che indicano un luogo, una cosa e una persona.
Come promemoria, metto sotto i nomi che indicano una direzione :
こちら → Questo direzione qui
そちら → Questo direzione lì/là
あちら → Questo direzione là/laggiù
どちら → Quale direzione ?
Se vogliamo mettere i sostantivi che indicano un luogo in modo educato, scriveremo :
こちら → Qui
そちら → Lì/Là
あちら → Lá/Laggiù
どちら → Dove ?
E se vogliamo mettere i nomi che indicano qualcosa in modo educato, scriveremo :
こちら → Questo qui, quello qui
そちら → Questo lì/là, quello lì/là
あちら → Questo là/laggiù, quello là/laggiù
どちら → Quale ? Quali ?
Infine, se vogliamo mettere in modo educato i nomi che designano una persona, scriveremo :
こちら → Questa persona qui
そちら → Questa persona lì/là
あちら → Questa persona là/laggiù
どちら → Chi ?
Noterai che alla fine della giornata finiamo con gli omofoni, il che non ci rende le cose facili, ma lo è. Cerca di ricordarli, e quando leggi un manga, un light novel o una rivista, o quando stai chattando con un giapponese, presta molta attenzione al contesto se ti imbatti in queste parole perché solo il contesto della frase ti permetterà di capire cosa vuole dire l’altra persona.
Noti anche che ci rimane un nuovo modo di porre la domanda « chi? » in giapponese. Per ricapitolare, abbiamo :
誰 . だれ
どなた
どちら
Possiamo anche dire どちら様 . どちらさま. Non ho intenzione di spiegare cosa significa 様 . さま, comunque, forse la maggior parte di voi lo sa già, lo scopriremo un po’ più avanti in un’altra lezione.
3a Precisione
Quindi generalmente in una scelta, quando chiediamo al nostro interlocutore di scegliere 1 elemento su 2, useremo どちら e la sua forma familiare どっち.
Ti faccio un esempio qui sotto :
あなたはソーダとフルーツジュースのどっちを飲むか。
Cosa bevi tu tra la soda e il succo ? / Quale bevi tu, soda o succo di frutta ?
Quindi in questa frase possiamo scegliere solo tra due elementi, quindi usiamo どちら o la sua forma colloquiale どっち.
Altro esempio :
あなたは豆乳と牛乳のどっちを飲むか。
Cosa bevi tu tra il latte di soia e quello di mucca ? / Cosa bevi tu, latte di soia o latte di mucca ?
Di nuovo, in questa frase possiamo scegliere solo tra due elementi, quindi usiamo どちら o la sua forma colloquiale どっち.
Ora, quando chiederemo al nostro interlocutore di scegliere 1 articolo su 3 o più, useremo どれ.
Ti faccio un esempio qui sotto :
あなたは林檎と葡萄と梨と桃とバナナのどれを食べる?
Cosa mangi tu tra mele, uva, pere, pesche e banane ? / Cosa mangi tu, mele, uva, pere, pesche o banane ?
In questa frase possiamo scegliere tra tre o più elementi, quindi usiamo どれ. Avrai anche visto che enumeriamo una lista di elementi con la particella と.
Avremmo anche potuto sostituire どれ con どの果物 per chiarire che stiamo parlando di frutta. Prendendo l’esempio qui sotto, questo ci dà :
あなたは林檎と葡萄と梨と桃とバナナのどの果物を食べる?
Quale frutta mangi tu tra mele, uva, pere, pesche e banane ? / Quale frutta mangi tu: mele, uva, pere, pesche e banane ?
O più semplicemente, possiamo usare il sostantivo interrogativo 何 .なに. Prendendo l’esempio qui sotto, questo ci dà :
あなたは林檎と葡萄と梨と桃とバナナの何を食べる?
Cosa mangitu tra mele, uva, pere, pesche e banane ?
Infine, se vogliamo porre la stessa domanda, ma includendo elementi diversi nello stesso insieme. Prendendo l’esempio sopra, ecco come formuleremo la domanda :
あなたはこの果物の中でどれを食べる?
Cosa mangitu tra questi frutti ?
Vedrai che usiamo の + 中で che significa « tra questi frutti ».
4a Precisione
Tutte le parole interrogative in ど che abbiamo visto in questo corso funzionano con +か, +も, +でも. Ricorda, abbiamo visto tutto questo nella lezione precedente intitolata « Fare una domanda in giapponese » per creare nuove parole da inserire nelle nostre frasi.
Inizieremo con parole indefinite con la particella か.
+か (parola indefinita)
どれか → Non importa quale
どのか → Quale
どちらか → L’uno o l’altro, uno dei due
どっちか → L’uno o l’altro, uno dei due (registro familiare)
どなたか → Qualcuno (educato, sinonimo di 誰か . だれか)
どいつか → Qualcuno (registro familiare, quasi sdegnoso)
Abbiamo appena creato nuove parole, ovviamente non sono più parole interrogative che ci permettono di fare una domanda, ma le useremo come sostantivi nelle nostre frasi.
Ti faccio un esempio veloce. Attenzione, per questa volta c’è un aggettivo, ma è molto facile da ricordare :
どちらか同じだ。
L’uno o l’altro, è lo stesso.
Quindi possiamo combinare le parole interrogative con la particella も per indicare un valore assoluto positivo :
+も (valore positivo assoluto)
どれも → Ciascuno, ciascuna, ognuno, ognuna
どのも → Quale
どちらも → Tutti e due, entrambi
どっちも → Tutti e due, entrambi (registro familiare)
どなたも → Tutto il mondo (tutte le persone, educato, sinonimo di 誰も . だれも)
どいつも → Tutto il mondo (registro familiare, quasi sdegnoso)
Abbiamo appena creato nuove parole, ovviamente non sono più parole interrogative che ci permettono di fare una domanda, ma le useremo come sostantivi nelle nostre frasi.
Ti faccio un esempio veloce. Attenzione, c’è ancora un aggettivo, 良い .よい che significa « buono, buona, bene ». È molto facile da ricordare :
どちらか同じだ。
Entrambi sono buoni.
Lo stesso esempio in un registro familiare :
どっちも良いだ。
Entrambi sono buoni.
Ora prenderò l’esempio visto sopra con l’aggettivo 同じ . おなじ, questa volta con どちらも.
どちらも同じだ。
Entrambi sono uguali.
Useremo queste parole anche con i verbi in forma negativa, cosa che vedremo in seguito. Così, le parole interrogative abbinate alla particella も e poste in una frase negativa permettono di indicare un valore negativo assoluto :
+も+ Verbi in forma negativa (valore assoluto negativo)
どれも → Nessuno, nessuna
どのも → Né questo/a, né quello/a
どちらも → Né l’uno né l’altro
どっちも → Né l’uno né l’altro (registro familiare)
どなたも → Nessuno, nessuna (senza persone, educato, sinonimo di de 誰も . だれも)
どいつも → Nessuno, nessuna (senza persone) (registro familiare, quasi sdegnoso)
Ti faccio un esempio veloce :
パン屋にもペストリー屋にもティー屋にもどなたもいない。
Non c’è nessuno nella panetteria, o nella pasticceria, nemmeno nella sala da tè. (educata)
Infine, possiamo combinare le parole interrogative con la particella でも per includere qualsiasi elemento :
+でも (includere qualsiasi elemento)
どれでも → Nessuno, nessuna
どのでも → Né questo/a, né quello/a
どちらでも → Né questo/a, né quello/a
どっちでも → L’uno o l’altro, chiunque dei due, uno dei due (registro familiare)
どなたでも → Nessuno, nessuna (senza persone, educato, sinonimo di 誰も . だれも)
どいつでも → Nessuno, nessuna (senza persone) (registro familiare, quasi sdegnoso)
Ti faccio un esempio veloce :
風香はどちらでも食べる。
Fuuka mangia uno dei due.
5a Precisione
Con i prefissi こ・そ・あ・ど, esiste anche un altro modo per posizionare gli elementi nello spazio quando l’oratore e l’interlocutore si trovano nello stesso luogo designato da こ.
こ quindi, può corrispondere al locutore e all’interlocutore quando sono insieme nello stesso luogo, quando formano un gruppo. In questo caso, そ designa un luogo che si trova a media distanza da essi, e あ designa un luogo, al di fuori del luogo in cui si trovano il locutore e l’interlocutore, e che è a grande distanza da essi.
6a Precisione
Infine arriviamo all’ultima piccola precisazione da sapere. Il prefisso そ, e quindi tutte le sue versioni con tutte le desinenze che abbiamo visto oggi, può essere utilizzato anche per ripetere una parola già citata in una frase precedente…
Ti faccio un esempio di seguito dove indicheremo la posizione dell’interlocutore :
私は学校に行く。そこで日本語を習う。
Io vado a scuola. Lì, imparerò la lingua giapponese.
私はブラシを買う。それで、絵を描く。
Io compro i pennelli. Con quello, dipingerò quadri.
Nella prima frase, l’utilizzo di そこ permettere di ripetere la parola 学校 . ガッコウ senza dimenticare la particella で che indica un luogo in cui si svolgerà l’azione. E nella seconda frase, l’uso di それ permette di ripetere la parola ブラシ senza dimenticare la particella で che indica un luogo in cui si svolgerà l’azione.
Questo corso è finalmente terminato. Non so quante volte ho scritto questa frase, o quante altre volte la riscriverò.
Ultimamente abbiamo visto un sacco di cose. Senza dubbio avrai notato che il contenuto dei corsi è più denso, ma è necessario superare questa difficoltà. Non potevo dividere il corso in più parti perché francamente tutto è importante e tutto è collegato, quindi ho preferito fare tutto in una volta. Quindi il tema è chiuso.
Siamo quasi alla fine di questa parte sulle particelle. Abbiamo ancora quattro lezioni importanti da guardare prima di passare alla parte successiva.
Abbiamo appena concluso poco più di tre quarti di stagione e se finora avete fatto tutto correttamente, ti faccio i miei complimenti. Quindi continua a lavorare diligentemente e continuerai a fare progressi.
Ma non è ancora il momento di passare alla lezione successiva perché hai degli esercizi da fare, come al solito tema e versione. Tu conosci la canzone. Per favore, prenditi il tempo necessario per capire tutto ciò che abbiamo visto prima di continuare. Scrivi e riscrivi le frasi di esempio che abbiamo visto in questa lezione, così come le frasi che trovi negli esercizi.
E hai una piccola lista di vocaboli che ti aspetta qui sotto. Dai un’occhiata. Puoi trovare questo vocabolario nelle lezioni e negli esercizi futuri.
フルーツバスケット . il cesto di frutta (dall’inglese « fruits basket »)
ケーキ . la torta (dall’inglese « cake »)
登る .
のぼる . scalare, arrampicare (nuovo verbo)
習う .
ならう . imparare, prendere lezioni (nuovo verbo)
Introduzione